Si narra che il primo sex toy della storia risalga all’era paleolitica, all’incirca 28000 anni fa. Si trattava di un fallo di pietra, di circa 19,2 cm di altezza e 2,8 cm di larghezza. Tuttavia, non è chiaro se l’utilizzo fosse come lo conosciamo oggi o se avesse uno scopo meramente simbolico. Nell’antica Grecia, invece, le persone di genere femminile utilizzavano l’olisbos (in greco olisbein “infilarsi, scivolare dentro”), un fallo artificiale di circa 15 centimetri, in bronzo o legno e rivestito da cuoio, utilizzato con l’olio d’oliva come lubrificante.
Ne è passato di tempo da questi rudimentali sex toys che, tuttavia, ci fanno presagire quanto la ricerca del piacere affondi le sue radici lontano nel tempo.
Da quel periodo storico, fino ai giorni nostri, l’evoluzione dei sex toys ha visto una crescita esponenziale e ora riusciamo persino a comandarli a distanza di km, da due stati diversi.
Ad oggi, con le migliaia di opzioni è anche difficile scegliere quale comprare e usare.
Come fare? Ci sono qui io per aiutarvi.
Innanzitutto non appena aprite un qualsiasi sito, come SexyFollie, vi sarà chiaro come esistano diverse categorie di toys.
Vediamo insieme le più comuni, per aiutarvi nella scelta.
SE LA PERSONA CHE LO UTILIZZERÀ HA UNA VULVA/UNA VAGINA
I sex toys dedicati al piacere della vulva sono davvero tantissimi e si differenziano anche in base a quale parte della vulva dev’essere stimolata.
Andiamo per ordine. Avete mai sentito parlare, ad esempio, di succhia clitoride, rabbit o magic wand?
Se avete risposto sì a tutti siete espertissimi e potete anche passare alla prossima sezione.
Se avete risposto no anche solo ad uno di quei nomi, vi suggerisco di proseguire nella lettura.
Ovviamente la lista non è esaustiva perche l’articolo sarebbe stato lungo all’infinito, ma vi offre uno spaccato delle opzioni più comuni per quanto riguarda i toys per vulva e vagina.
Il succhia clitoride è in grado di simulare un rapporto orale, grazie ad un’innovativa stimolazione della zona basata su onde di aspirazione e pulsazioni.
Di solito è particolarmente piacevole per chi prova piacere grazie alla stimolazione diretta del glande della clitoride. Ce ne sono di diverse tipologie, tra le quali vi sono anche quelli controllabili a distanza, waterproof e che vibrano seguendo il ritmo di una canzone di Spotify. Bello vero?
Il rabbit, invece, è una tipologia di toy che integra diverse tipologie di stimolazione. Grazie alla sua conformazione, infatti, stimola sia il canale vaginale che la parte esterna (che di solito coincide col glande della clitoride).
Anche in questo caso ce ne sono diversi modelli che hanno caratteristiche simili a quelle elencate per il succhiaclitoride. Di solito piace a chi ama la penetrazione vaginale, ma ama anche la stimolazione della zona esterna.
Il magic wand lo abbiamo visto tutti in sex and the city e Samantha ci aveva visto lungo. Nasce come massaggiatore per il corpo, quindi, beh può davvero sciogliere le tensioni.
Tutte, ma proprio tutte. Passatelo nelle diverse zone erogene del vostro corpo. Sulla clitoride e non solo, godetevi il viaggio e… ringraziate Samantha!
SE LA PERSONA CHE LO UTILIZZERÀ HA UN PENE
Anche in questo caso, c’è una vasta scelta, anche se numericamente inferiore rispetto a quelli per vulva e vagina.
Avete mai sentito parlare di fleshlight, anelli e masturbatori?
Vale quanto scritto sopra. Vi racconto queste tre tipologie perché statisticamente sono quelle più frequenti.
Che cos’è il fleshlight?
È un toy veramente interessante perché riproduce sia l’aspetto estetico che le sensazioni dell’ambiente vaginale. Quindi, per chi ama la penetrazione vaginale, è un valido ausilio per l’autoerotismo perché aiuta anche a viaggiare con la fantasia.
Simili al fleshlight ci sono i masturbatori, per tutti i gusti, forme e colori.
Permettono, inserendo il pene, di stimolarlo in diverse modalità. Alcuni si riscaldano come l’ambiente vaginale, altri hanno delle venature, altri ancora vibrano in decine di possibili configurazioni, altri riproducono il sesso orale. Sono sicura che ne state già inserendo uno nel carrello, vero?
Gli anelli fallici, invece, esistono per diversi scopi. Da un lato, stringendo l’asta del pene, permettono di mantenere più a lungo e in misura maggiore l’erezione.
Dall’altro, alcune tipologie, come gli anelli vibranti, sia attraverso la vibrazione che attraverso la conformazione particolare, stimolano il partner (nella zona della clitoride o perianale) durante l’eventuale penetrazione.
SE LA PERSONA VUOLE SPERIMENTARE CON IL PIACERE ANALE
Quando si sperimenta col piacere anale esistono diversi toys.
Faccio una premessa, utilizzate solo quelli che sono creati ad hoc per quell’area del corpo. Non improvvisatevi con altri ausili, nati per altre parti o cercando oggetti in casa. Potrebbe essere molto pericoloso.
Anche in questo caso, ne esistono centinaia. I più comuni sono i plug anali, i quali, a loro volta, sono di molteplici tipi.
Servono sia per provare piacere, sia per abituarsi alla stimolazione della zona anale che, soprattutto all’inizio, va esplorata con calma e lentezza.
Ci sono quelli basici, in silicone, vetro o acciaio, quelli vibranti, quelli comandabili a distanza e quelli esosi. Lo sapete che molti hanno dei pon pon colorati all’estremità, un diamante o la coda di un animale? Vedere per credere. Sono stupendi.
Mi raccomando, usate il lubrificante.
SI MA IO I SEX TOYS LI USO IN SOLITUDINE, NON PENSO CHE PARTNER SIA D’ACCORDO
Lo so, lo so una delle credenze più comuni è che il toy possa sostituirsi ai partner coinvolti e per questo motivo, viene visto con riluttanza e difficilmente portato nella relazione.
Tuttavia, sappiamo che può benissimo inserirsi all’interno dell’esperienza sessuale di uno specifico sistema relazionale, diventando uno stimolo nuovo che si andrà a sommare al resto degli aspetti che costellano la sessualità delle persone coinvolte.
Infatti, permette di esplorare insieme delle possibilità nuove, di sperimentare delle sensazioni e stimolazioni diverse e di stimolare la componente ludica della sessualità.
Vi dirò di più: provate a scegliere un sex toy per la coppia insieme e confrontatevi su ciò che vi piace, potrebbe diventare l’occasione perfetta per raccontarvi un po’ di fantasie reciproche.
E… anche il piacere ne gioverà!
Quindi, quale proverete per primo? O devo dire quali?
Dott.ssa Erika Desambrois - psicologa e sessuologa clinica (SEXED.ita)
